La formazione dei tipi animali può, anzi deve considerarsi come un'embriogenia formativa, nella quale, in un tempo estremamente lungo, per milioni di anni certamente, si formano i caratteri di ciascun tipo animale e si accumulano gradatamente e si fissano secondo lo sviluppo organico e la sua direzione. Così tutti i caratteri che sono compresi in un organismo, sono una lenta acquisizione con adattamento all'ambiente. Tale formazione ha un significato differente di sviluppo vero e proprio, è un'aggiunzione continua di nuovi caratteri. Denomino embrionale tutto il processo, ma è differente da quello della riproduzione che avviene per mezzo delle cellule germinali, le quali si svolgono veramente secondo tendenze determinate e acquistate per eredità.
A questa prima fase embriogenica segue uno stato simile a quello che dicesi larvale per il quale i viventi acquistano una forma transitoria fino al raggiungimento dello stato definitivo o adulto. E allora, quando le forme animali sono complete e definitive, appariscono: e così noi ammettiamo che sia avvenuto nel cambriano, e per quelle poche forme nel precambriano, dopo molti milioni di anni di lenta formazione che non poteva lasciar traccia che raramente. Questo sviluppo formativo si produceva in quelle condizioni favorevoli all'esistenza animale; e già noi abbiamo trovato come i periodi anteriori al cambriano fossero favorevoli all'avvenimento meraviglioso della vita, e tali che supponevano la presenza di esseri viventi, che pure visibilmente erano assenti, ma, non v'è dubbio, stavano formandosi.
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