Sotto la denominazione di Equisetali i paleobotanici compresero le Calamarie e forme affini, le quali furono esclusivamente arboree e raggiunsero, alcune, l'altezza da 20 a 30 metri. Le Equisetali viventi sono, invece, erbacee e non possono essere discendenti da Calamarie, come si vorrebbe ammettere; esistono erbacee fossili che mostrano caratteri simili alle forme viventi, ma sono posteriori all'esistenza delle Calamarie. Quindi queste erano una classe vegetale grandiosa, che però non dominò sola nel paleozoico, ma si sviluppò per proprio conto, come è da ammettere abbia avuto origine distinta e indipendente da altre classi della medesima epoca, che andremo ricordando.
I varî Lepidodendron con Sigillaria, Stigmaria e altre forme, sono considerati come Licopodiali paleozoiche e quindi come affini di Lycopodium, Selaginella e Isoetes viventi. Queste piante paleozoiche di carattere pteridofitico ebbero come le Calamarie origine nel devoniano superiore ed ebbero la stessa evoluzione di queste, apparvero come queste istantanee e senza precursori. Erano arboree e di grande altezza, mentre le forme licopodiali viventi sono esclusivamente erbacee, e non possono essere considerate discendenti dalle paleozoiche, senza farne scapitare la teoria dell'evoluzione. Ma il fatto è questo e non può distruggersi; invece di progressi evolutivi si avrebbero regressi, se l'evoluzione non s'intendesse nel modo da noi delineato, entro il proprio tipo e non al di là, come dogmaticamente si crede.
Un'altra classe caratteristica che va inclusa in Pteridofite è quella denominata Sphenophyllales da Sphenophyllum, anch'essa del devoniano superiore ed estinta nel permiano dopo una propria evoluzione e moltiplicazione di forme nel carbonifero.
| |
Equisetali Calamarie Equisetali Calamarie Calamarie Lepidodendron Sigillaria Stigmaria Licopodiali Lycopodium Selaginella Isoetes Calamarie Pteridofite Sphenophyllales Sphenophyllum
|