Pagina (76/271)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Io non conobbi mai Giuseppe Mazzini, ma io l’onoro come uomo che al suo tempo fece gran bene alla causa della libertà. Egli ebbe un concetto monco, la libertà e l’indipendenza, e non si curò dell’unità che per noi italiani è idea madre di tutte le altre: rappresentò un’idea vaga di libertà e però egli ebbe seguaci tutti coloro che non avevano un concetto determinato della libertà, e specialmente i giovani. Ma allora chi l’aveva questo concetto determinato? Allora non era pazzia cospirare e appartenere ad una setta repubblicana per tentare di riacquistar libertà, ma era ardire generoso. Io ero repubblicano allora perché nella repubblica vedevo libertà: esser repubblicano oggi mi parrebbe sfasciare l’unità, e dare l’Italia in mano al papa e allo straniero: la repubblica oggi sarebbe un parricidio. L’unità d’Italia non è un fatto solamente politico, come l’unità germanica, ma è un fatto anche religioso che avrà lunghe e larghe conseguenze fra tutti i popoli cristiani: e se tra gli altri popoli si prepara la grande rivoluzione sociale che si avvicina terribile, in Italia si prepara la coscienza che dovrà informare e guidare quella rivoluzione.
      Fintanto che in Italia ci sarà un Papa ci deve essere un Re, che solo può tenerlo in freno anche essendo credente e cattolico. E se verrà tempo che tutti gli stati di Europa diventeranno repubbliche, ultima fra tutti dovrà essere l’Italia e soltanto dopo che sarà distrutto e dimenticato il papa. Ma torniamo al 1834.
      Mazziniani veri ce n’erano in Abruzzo, e non giovanotti come noi, e scrivevano delle belle lettere al Mazzini e ne ricevevano bellissime risposte, ma non erano ordinati a setta, e non sapevano di noi né noi di loro, e dopo alquanti anni ci siamo conosciuti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Ricordanze della mia vita
Volume Primo
di Luigi Settembrini
pagine 271

   





Giuseppe Mazzini Italia Italia Italia Italia Papa Europa Italia Abruzzo Mazzini