Pagina (93/271)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Colto da un marito fu precipitato da una finestra: così pesto, e marcio di libidini e di furfanterie, si morì ancora giovane. Monsignore Scotti gli recitò l’orazione funebre, nella quale non lodò nulla, e i vizi erano troppo noti e inescusabili, ma disse che era vissuto male e morto bene, ché Dio è grande e poteva averlo perdonato, e diede per certo il perdono e la salita di don Antonio in Paradiso. Gli altri fratelli Luigi e Francesco di Paola non erano venuti su, e le loro valentie le fecero di poi. Intanto la madre loro Isabella seguitava a fare figliuoli con un tedesco: lo scandalo era troppo: il re volle che ella scegliesse pure un marito, ed ella finalmente si messe in grazia di Dio e tolse a marito un bel giovane. Insomma in quel sozzo lombricaio borbonico, il solo re Ferdinando fu costumato.
      Dopo cinque mesi da la morte di Cristina egli andò a Vienna e tolse a seconda moglie Maria Teresa figliuola dell’arciduca Carlo. Costei scaricò una dozzina di figliuoli; odiò cordialmente i Napoletani che parlavano sempre di Cristina, e ripeteva sempre al marito: “Casticate, Fertinante, casticate”. Egli seguì subito e bene il consiglio della nuova moglie, la quale gli stava sempre attaccata al fianco, come chiodo a la scarpa, ed egli la chiamava Centrella. Ma torniamo in Calabria.
      XI - Il cholera
      Il cholera che aveva devastate molte contrade d’Europa, si manifestò la prima volta nel regno nell’autunno del 1836, ma nella state del 1837 menò grande strage per tutto. In Napoli morirono ventiduemila persone, come sta scritto su la porta del camposanto dove furono sepolti; in altre città infierì diversamente secondo la posizione e la temperie del luogo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Ricordanze della mia vita
Volume Primo
di Luigi Settembrini
pagine 271

   





Scotti Dio Antonio Paradiso Luigi Francesco Paola Isabella Dio Ferdinando Cristina Vienna Maria Teresa Carlo Napoletani Cristina Casticate Fertinante Centrella Calabria Europa Napoli