Pagina (181/271)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Siamo pure i primi, ma che dobbiamo sperar noi? Il Gioberti non ha voluto dirlo, ma bisogna che si sappia, e se ne discuta il come. Prima di ogni altra cosa trovar modo di liberarci da lo straniero; e stringerci intorno al papa, e ai nostri principi naturali. Così diceva Cesare Balbo nel suo libro Le speranze d’Italia, che fu pubblicato un anno dopo, e non ebbe la forza e la potenza del Primato. Era cosa che sapevamo e volevamo da molti secoli. “Non è solo lo straniero ma il papa che è nemico d’Italia, e vi ha chiamato tutti gli stranieri, ed è la cagione di ogni divisione, di ogni corruttela, di ogni servitù nostra,” diceva il poeta Giambattista Niccolini nel suo Arnaldo, che fu letto ed imparato a mente dai giovani. Insomma era come una grande discussione, che il Gioberti pose con arte e fece accettare da tutti, e ognuno vi disse la sua opinione, e il concetto si chiarì e dilargò, e più tardi divenne azione, e poi fatto.
      Intanto nel 1845 si raccolse in Napoli il settimo congresso degli scienziati italiani. Il primo era stato in Pisa nel 1839, e negli anni seguenti in altre città d’Italia: I principi e la stessa Austria li avevano accolti nei loro stati; solo papa Gregorio non ne volle in casa sua. Il ministro dell’interno Nicola Santangelo, che pur fece molte cose buone e sarebbe ingiustizia dimenticarle, lo propose al Re, e lo difese: il Del Carretto e qualche altro consigliere della corona dicevano di no; ma spirava l’aura mossa dal Gioberti, e il Re, che sapeva di essere tenuto nemico di ogni sapere, per mostrar falsa l’accusa, volle il congresso ed ordinò che gli scienziati fossero accolti ed ospitati splendidamente, ed invitati anche a corte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Ricordanze della mia vita
Volume Primo
di Luigi Settembrini
pagine 271

   





Gioberti Cesare Balbo Italia Primato Italia Giambattista Niccolini Arnaldo Gioberti Napoli Pisa Italia Austria Gregorio Nicola Santangelo Del Carretto Gioberti