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      Voi che vi chiamate lucerne del mondo, avete voi illuminati questi che camminavan nelle tenebre dell'ignoranza? E se non avete fatto questo, che era vostro dovere, e non avete voi colpa ai delitti loro? or chi vi da il diritto di punirli? E voi che li punite secondo la vostra legge e la vostra giustizia, voi sarete giudicati secondo un'altra legge e un'altra giustizia, innanzi alla quale voi siete più scellerati di costoro, perché non avete rubato un uomo, ma avete spogliate e desolate le nazioni; perché non avete ucciso un altro uomo, ma molte migliaia, e ne fate piangere altre migliaia infinite; perché non operate per ignoranza ma per malvagità fina e pensata; perché non arrossite de' vostri delitti, ma ne menate vanto e li chiamate col nome di virtù.
      Ma dopo che questi sciagurati hanno commesso il delitto, voi che avete fatto per correggerli? Ogni pena che non ha per iscopo la correzione del colpevole ed una riparazione alla società da lui offesa, non è pena, ma cieca e spietata vendetta che offende Dio e l'umanità. Voi invece di correggere gli uomini o li distruggete con la mannaia, o li gettate nei carceri e nelle galere ad imputridire nei vizi ed a lordarsi di altri e maggiori delitti: e riparate al danno della società offesa, facendo pagare al colpevole le spese del giudizio ed una multa, cioè dispogliate gl'innocenti figliuoli e li costringete voi stessi a commettere le stesse colpe che avete punite nel padre. Non dite che alcuni uomini non possono correggersi: ma voi li avete prima educati? avete fatto nulla per impedire i delitti? e dopo i delitti avete tentato alcun mezzo per correggerli?


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Ricordanze della mia vita
Volume Secondo
di Luigi Settembrini
pagine 356

   





Dio