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      Se io avessi potuto aver copia di tutto intero il processo, e tempo ed agio di leggerlo, forse io anche in questa oscura e fetente spelonca dove son chiuso senza veder raggio di sole, dove sento mozza la mente e logorat[o] il corpo stanco, forse avrei più largamente ragionato della causa ed abbracciato tutto nel processo. Nondimeno credo che quello che ho detto basti per mostrare a tutto il mondo, che quegli uomini, i quali hanno congiurato e congiurano per rovesciare la costituzione, ed han pubblicamente scritta la dimanda di abolirne finanche il nome che solo è rimasto, quegli uomini hanno fatto nascere i pochi fatti veri segnati nel processo; quegli uomini per odio di parte hanno inventati moltissimi fatti falsi, hanno malignamente trasfigurati i veri: rimane a vedere che gli stessi uomini ci faranno giudicare e condannare pei fatti cagionati ed inventati da loro. Essi vorrebbero far cadere almeno poche teste, ma non potranno far cadere le speranze dell'umanità che desidera solo giustizia; non potranno far tacere la storia che dirà il vero inesorabilmente; non potranno ingannare o impaurire la pubblica opinione che giudicherà di me, dei miei persecutori e della corte criminale.
      Dalle prigioni di Castelcapuano, aprile 1850.
      Discarico
      1
      Io scrissi la mia difesa per gli uomini di buon senso, e con grande soddisfazione dell'animo mio ho veduto che in questo disgraziato e calunniato paese gli uomini di buon senso son molti, perché quella povera mia scrittura a molti non è dispiaciuta.


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Ricordanze della mia vita
Volume Secondo
di Luigi Settembrini
pagine 356

   





Castelcapuano