Li figliuoli di Ammone, in luoco di beneficio e di onore, fecero ingiuria a li nonci del re David, quando essi vituperarono quelli che egli a[6r]veva mandati a consolare il re loro per la morte del padre: lib. 2 de li Re cap. 10.
Ingrati furono David e Giacob verso la fedeltà di Uria, il primo de quelli dando le lettere e l'altro facendo l'effetto: lib. 2 de li Re cap. 2.
Giustiniano imperatore fece cavare gli occhi a Bellisario suo gran capitanio, col valore del quale egli aveva superato i Vandali in Africa, i Persi in Oriente e i Goti in Italia: Battista Campofulgosi lib. 5 cap. 3.
Il re David fu ingrato verso Ionata quando egli privò della eredità il figliuolo di quello: lib. 2 de li Re cap. 16.
Il Signore soblimò e inalciò Ieroboam sopra dieci tribù, e egli subito, preso dalla voglia di regnare e signoreggiare, rivolse il popolo dal culto di Dio: lib. 5 de li Re cap. 12.
Il re David salvò gli abitatori della terra, e nondimeno essi volsero dar quello nelle mani di Absalone che lo perseguitava: lib. 1 de li Re cap. 23. [6v]Giasone ripudiò e abandonò Medea, avendo nondimeno avuto egli da quella il maggior beneficio e favore che possi far la donna all'uomo, e essendo stato per opera di quella liberato dalla morte: Giovanni Boccacio lib. 13 Della genealogia degli dei cap. 26, e M. Antonio Sabellico lib. 7 cap. 2.
Demofonte figliuolo di Teseo abandonò Fillida e fu cagione ch'ella s'impiccasse, avendo egli nondimeno ricevuto beneficio grandissimo da lei, quando egli, ritornando dalla guerra troiana, fu da li venti portato in Tracia: Ovidio nelle Pistole.
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