Eliseo avea fatto molti benefici al re di Israelle e a tutto il popolo e nondimeno, per causa della carestia che era sopra la terra, egli comandò che li fosse tagliato il capo; ma Dio ordinò altri modi: lib. 4 de li Re cap. 6.
Cicerone, per comandamento di M. Antonio, fu ucciso da Panfilo, il qual nondimeno era stato liberato da quello dalla morte: Plutarco nella Vita di Cicerone.
Ezechia, quantunque avesse ricevuto molti benefici dal Signore, nondimeno fu ingrato a quello, perché egli si levò in [7r] soperbia: lib. 2 Paralipomeni cap. 32.
Ioaz re di Giuda non si raccordò della misericordia la qual avea usato Ioaida pontefice verso lui, imperoché gli uccise il figliuolo che lo riprendea perché egli avea lasciato il Signore: lib. 4 de li Re cap. 2.
Il Signore dolendosi del popolo ebreo dicea: "Io ho nodrito i figliuoli ma essi hanno sprezzati me"; e convinse quelli mostrandogli che erano manco grati delle bestie, dicendo: "Il bue conobbe il suo possessore, e l'asino il presepio del Signore, ma Israelle non mi ha conosciuto": Esaia cap. 1.
Il Signore volea fare molti e grandi benefici al re Acaz re di Giuda, sì come li fece dire per Esaia, e egli nondimeno sprezzò quelli né li volse accettare: Esaia cap. 7.
Ercole ancora giovineto uccise Lino suo precettore perché egli era riprenduto da quello sì come grosso d'ingegno: Annio sopra il Beroso. [7v]Fu grandissima ingratitudine (s'a Vergilio si dè prestar fede) quella di Enea verso la regina Didone; perché ella benignamente accettò quello nel suo regno e per marito, e poi ella fu abandonata da quello: Vergilio lib.
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