Ma da quella anco uscirono tanti sorzi che non lo potero difendere, e finalmente egli fu da quelli ucciso e mangiato, sì come egli promettea che le biade più tosto si marcissero e da li sorzi fossero mangiate, che venderle per onesto prezzo.
Scrive il medesimo Santo Antonino nel sudetto luoco che un certo avaro, essendo infermo e vicino alla morte, gli amici lo essortavano alla contrizione [18v] e confessione, a' quali egli rispose che non potea, perché egli non avea con esso lui il suo cuore; a cui dicendo loro che egli era fuori di se stesso, perché egli non potrebbe vivere se non avesse il cuore, rispose: 'Io non son fuori di me stesso, ma è vero quello che io vi dico; e acciò che sappiate che ciò che io dico sia vero, andate alla mia cassa ove sono i miei danari, nei quali io posi la mia fede e la mia speranza, e ivi lo ritroverete'. E così desperato morì subito; e essi andando alla cassa miracolosamente ritrovarono il cuore di quello fra i danari, acciò che fosse manifesto che tutto il desiderio di quello era ivi, secondo che dice Mateo cap. 5: 'Ove è il tuo tesoro, ivi è il tuo cuore'.
Balaam, preso dalla cupidità delle promissioni di Balach re di Moabiti, andava per maledire il popolo di Israelle, e l'asina su la quale egli cavalcava lo riprese e li ruppe un piede: Numeri cap. 22, e Innocenzio papa 3°, lib. 2, cap. 9 Del sprezzamento del mondo.
Naboth fu lapidato acciò che Acab avesse la vigna [19r] di quello: lib. 3 de li Re cap. 21, e Innocenzio papa 3°, lib. 2, cap. 9 Del sprezzamento del mondo.
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