› De iuris et facti ignorantia. Il che anco par affirmare Ovidio nelle Pistole, quando Ipermestra scrivendo a Linceo dice che ella è femina e di natura piacevole, [27r] quasi che ella volesse dire che le donne di sua propria natura sono più piacevoli de gli uomini. Al che Plauto parimente allude nella comedia Raudense, dicendo queste parole una donna: 'Nessuna femina è di me più misericordiosa'. Si vede anco maggior misericordia, amore e pietà nella donna che nell'uomo nello amare e allevare i figliuoli; imperoché la donna ama più quelli di ciò che facia il padre: Aristotele, lib. 8 dell'Etica, è testimonio di questo.
Ma che diranno questi nimici delle donne e malevoli scrittori, se mostreremo che non solo le donne, animali razionali, ma anco gli animali irrazionali del sesso feminile sono più misericordiosi e più pii de gli uomini, animali razionali?
Romolo e Remo fondatori della gran città di Roma, essendo stati esposti alla morte dal zio, non furono nodriti da un lupa? Tito Livio lib. 1, e Ovidio lib. 2 de li Fasti.
Ciro, il qual fu poi re de' Persi, parimente fu nodrito da una cagna: Sidonio e Giustino sono autori di questo.
Giove fu nodrito da una capra: Ovidio lib. 3 de li Fasti. [27v] Telefo figliuolo di Ercole fu nodrito da una cerva: Ovidio in Ibim.
Licasto e il fratello, figliuoli di Filonomia, furono lattati da una lupa, la qual abandonò i propri figliuoli per allevar quelli, conoscendo cioè ella che erano essi di maggior importanza che i suoi propri: Plutarco.
Camilla regina di Volsci col latte di cavalla e d'altre fiere fu nodrita dal padre Metabone: Vergilio li.
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