4 de li Re, cap. 4. [28v]Atalia uccidendo tutto il seme regale, Iosaba figliuola del re Ioram tolse uno de' figliuoli del re e nascondendolo lo salvò: lib. 4 de li Re, cap. 11.
Li scribi e farisei erano crudeli verso il nostro Signore e bestemmiavano i miracoli di quello e lo moccavano, ma una donna pia e piena di misericordia e amore levò la voce dicendo: 'Sia benedetto il ventre che ti ha portato e le mammelle che ti hanno lattate': Luca cap. 11.
Le donne seguitarono il Salvatore mentre che egli era condotto alla croce, essendo egli abandonato da gli apostoli, e sempre stetero presenti alla morte di quello piangendo e sbattendosi molto: Luca cap. 23, Giovanni cap. 19, Mateo cap. 28.
La moglie di Pilato più che ogni altro uomo si sforzò d'impedire la morte e passione del nostro Signore: Mateo cap. 27.
Erostrato avendo abbrucciato un bellissimo tempio della dea Diana, le donne per la pietà della dea con le ricchezze loro e ornamenti un altro, maggiore e più bello di quello, edificarono: questo è scritto nel lib. Della pudicizia delle donne.
Seneca, nel lib. 1 Della clemenza cap. 5, narra un atto di [29r] clemenza usato da una regina, dicendo che un certo re, non potendo con le sue grandissime forze distruggere un certo suo nimico, la regina li disse: 'Se con la severità insino a questo tempo non hai fatto profitto alcuno, tenta un pocco come ti succeda la cosa usando la clemenza, e perdonagli'. Il che fece il re, e de nimici furono poi amici strettissimi. Questo fatto lo riferisce anco il Casseneo nel Catalogo della gloria del mondo, parte 2, considerazione 13.
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