9, cap. 2.
Ptolemeo re di Egitto fece uccidere Memfite suo figliuolo, quale [31r] egli avea avuto da Cleopatra sua moglie e sorella insieme; dopoi mandò a quella il capo, li piedi e le mani di quello, chiusi in una cesta, in luoco di buona mano nel suo giorno natalicio. Il medesimo, vedendo che egli era odioso a tutti, acciò che egli potesse rimediare al pericolo che li soprastava, circondò la scuola, piena tutta della gioventù, d'armi e di fuoco; laonde parte furono uccisi e parte abbrucciati: Valerio Massimo lib. 9, cap. 2.
Non manco crudele e empio di Ptolemeo fu Oco Artasserse, imperoché egli fece sepelir viva col capo in giù Oca sua sorella, e parimente il zio con i figliuoli e nipoti fece uccidere, perché egli vedea che questi erano riputati molto uomini da bene da li Persi: Valerio Massimo nel sudetto luoco.
Gli Ateniesi fecero tagliare il police delle mani a li giovini Eginiti periti dell'arte del navigare, acciò che quelli per l'avenire più non venessero contra loro a certame navale: Valerio Massimo lib. 9, cap. 2.
Se Perillo fosse empio, crudele e scelerato lo manifesta il toro di rame da lui ritrovato per tormentare i rei; imperoché [31v] egli s'imaginò di fare un toro di rame nel quale, quelli che fossero inchiusi, essendovi sottoposto il fuoco, a lungo e nascosto crucciato imitassero il mugito de li buoi, acciò che il loro gridare simil alla voce umana non movesse a misericordia Falaride tiranno: Valerio Massimo lib. 9, cap. 2 e Ovidio in Ibim.
Gli Etrusci alligavano i corpi morti con li corpi vivi, congiongendo bocca a bocca e mani a mani e li piedi a' piedi, e a quel modo lasciavano morir quelli; la qual crudeltà è notata da Vergilio, lib.
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