Molte vergini, prima dal carnefice viciate, finalmente furono per suo comandamento strangolate. Finalmente, per non dire tutte le sceleragini di questo empio e ribbaldo, egli tanto godea del sangue e straccio degli uomini, che dopo i varii e crudeli tormenti che egli facea patire a quelli, dopo la morte loro volea anco vederli a precipitare in mare: Svetonio nella Vita di quello.
Domiciano essercitò molti essempi di crudeltà, fra i quali solo questo diremo, che il scelerato anco uccise Elvidio suo figliuolo: Svetonio nella Vita di quello.
A Domiciano non fu dissimile Manlio Torquato console di crudeltà, uccidendo il figliuolo, e Cassio Alfiero uccidendo Brutto suo figliuolo, e Dario re di Persi uccidendo Ariobarzene suo figliuolo; né manco crudele di questi fu Costantino magno uccidendo Crispo suo figliuolo: Svetonio, Plutarco, Sesto Aurelio.
Ma chi fu più crudele e più sanguinolente di Mitridate? [34v] perciò che egli uccise la madre, i figliuoli e le figliuole e il fratello insieme: Rodigino lib. 16.
Deiotaro re, avendo avuto molti figliuoli, uccise tutti eccetto uno: Rodigino lib. 16.
Achille, capitanio de' Greci fortissimo, strassinò tre volte intorno alle mura troiane Ettore, figliuolo del re Priamo, poi che l'ebbe ucciso, e poi non prima lo rese al supplicante padre, che li dasse gran quantità d'oro; della qual crudeltà così dice Vergilio, lib. 3 dell'Eneida:
Tre volte intorno a' muri il forte Achille
traea d'Ettore i membri, e 'l corpo essanguecangiò con oro.
Sapore, re di Persi, avendo nella guerra preso Aureliano imperatore, ogni volta che montava a cavallo lo facea abbassare in terra e in luoco di scanno li montava su le spalle: il Mantoano Della fortuna di Gonzaga.
| |
Svetonio Vita Elvidio Svetonio Vita Domiciano Manlio Torquato Cassio Alfiero Brutto Dario Persi Ariobarzene Costantino Crispo Svetonio Plutarco Sesto Aurelio Mitridate Rodigino Rodigino Greci Ettore Priamo Vergilio Eneida Achille Ettore Persi Aureliano Mantoano Della Gonzaga
|