2, dove egli dice che la forza loro fu tale che, sprezzato il comerzio de gli uomini, sole signoreggiarono, e la sua libertà difesero lungo tempo, e la maggior parte dell'Europa potentemente dall'armi loro fu soggiogata, e anco molte città dell'Asia occuparono: Giovanni Ravisio parte 1.
Pentesilea regina dell'Amazoni, sprezzati gli uffici e opere donnesche, fu sempre intenta a quelle cose che s'aspettano a uomini forti e di onore; ella favoreggiò i Troiani contra i Greci, e fu guida e capo di squadroni di cavalli: della quale, oltre i molti altri scrittori, così Vergilio lib. 1 dell'Eneida disse:
Guida l'armate genti d'Amazone
Pentesilea furibonda, e i scudihanno a guisa di lune. Ella di mezzo
a i fier soldati di valor s'accende,
e con dorati cintoli teneasotto la svelta e ignuda mamma avinto. [94r]
Magnanima guerriera prende ardirevergine al par d'uomini andarne.
Melopodia, regina parimente delle Amazoni, valorosamente pugnò con Teseo: Plutarco.
Mirina, anco essa regina dell'Amazoni, ebbe nel suo essercito trenta milia soldati a piedi e due milia cavalli: Diodoro Sicolo lib. 4.
Ippolita, regina di dette Amazone, essendo, sì come l'altre, assuefatta alla guerra, ebbe ardire pigliare l'armi contra Teseo, dal qual poi per il suo valore fu presa per moglie: della quale fa menzione Properzio e il Casseneo.
Arpalice quanto fosse presta e veloce nel liberare il padre dalle mani del nimico lo descrive Servio nel lib. 1 di Vergilio dell'Eneida, quando esso Vergilio, parlando di Venere madre di Enea, la fa simile a questa Arpalice, dicendo: [94v]
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