1 de li Macabei, cap. 7.
Demetrio promesse a Ionata che li restituirebbe la fortezza ma, essendo liberato per li Giudei quali mandò Ionata, Demetrio mancò d'ogni cosa che egli avea promesso, e si alienò da Ionata: lib. 1 de li Macabei, cap. XI.
Lisandro lacedemonio, avendo sotto pretesto d'amicizia fatto chiamare a sé ottocento Milesii, li fece uccider tutti a li suoi soldati: Battista Campofulgosi lib. 9 cap. 6, dove si legge anco de molti altri buggiardi, spergiuri e mancatori di fede.
Simone mandò a Trifone cento talenti d'argento e duoi figliuoli di Ionata per la liberazione di quello, perciò che Trifone avea promesso a Simone di rimandargli Ionata s'egli facea [113v] questo; ma Trifone disse la bugia e mancò della sua parola, perciò che egli ritenne l'argento e uccise il padre insieme con i figliuoli: lib. 1 de li Macabei, cap. 13.
Contra San Paolo furono ritrovate molte bugie, perciò che certi questuari, quali aveano la putta Phitonissa in Filippi, dalla quale egli avea scacciato il spirito Phitone, dissero a li magistrati della città: "Questo uomo insieme con gli altri Giudei conturbano la nostra città e annonciano costumi che non sono leciti da osservare": Atti Apostolici cap. 16.
Parimente li Giudei condossero duoi falsi testimonii contra San Stefano, che dicevano che egli non cessava dire parole contra la legge e il luoco santo: Atti Apostolici cap. 6.
Similmente si legge nelli sudetti Atti Apostolici, cap. 21, che alcuni Giudei messero le mani adosso a San Paolo gridando che egli era quello che in ogni luoco insegnava a tutti contra il popolo la legge, e che egli avea violato il luoco santo.
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