Lo stabilimento, la possanza, la divisione e la rovina del gran ducato lombardo di Benevento meritano altresì d'essere attentamente considerati. Questo ducato si conservò glorioso anche dopo la disfatta e la prigionia di Desiderio, re di Pavia: mantenendo ai Lombardi dopo spenta la loro monarchia pel corso di tre secoli i diritti di nazione sovrana; contribuendo colle relazioni che teneva coi Greci e cogli Arabi, ad introdurre in Occidente il commercio, le arti, le scienze: e per ultimo i suoi stretti rapporti con Napoli, Gaeta, ed Amalfi legano strettamente la sua alla storia di queste repubbliche.
Le romanzesche avventure, e le quasi incredibili conquiste dei Normanni nelle stesse province formano pure una parte assai interessante della storia de' mezzi tempi: tali avvenimenti appartengono per più ragioni al soggetto che noi trattiamo, e perchè operarono la distruzione delle repubbliche della Magna Grecia, e perchè fondarono la monarchia delle due Sicilie, la di cui sorte fu sempre legata a quella delle repubbliche lombarde e toscane. Procurerò adunque di far alla meglio conoscere in questo capitolo la storia dell'Italia meridionale nel corso di que' cinque secoli in cui le repubbliche Greche, i Greci di Bizanzo, i Saraceni, i Lombardi, i Normanni se ne disputavano il possedimento.
Quando del 568 i Lombardi conquistarono l'Italia sopra Giustino II, le province rimaste in potere de' Greci, a stento difese dagl'imperatori, separate le une dalle altre, deboli, scoraggiate, trovaronsi abbandonate a sè medesime.
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