Pagina (183/281)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Malgrado la cavalleresca bravura de' guerrieri normanni, le loro conquiste furono assai lente, o perchè le armate erano troppo piccole, o perchè i soldati erano poco subordinati ai loro capi. Quando i primi avevano fatta una ragguardevole preda separavansi dai loro stendardi per andare a godersela tranquillamente, raggiungendo poi i loro compagni quando erano di nuovo ridotti in povertà. A Ruggiero abbisognarono trent'anni per conquistare la Sicilia, e poco meno a Roberto Guiscardo per occupare tutta la Puglia. Soltanto nel 1080 riuscì a quest'ultimo di scacciare per l'ultima volta dall'Italia i Greci, e di riunire ai suoi stati Taranto, Castaneto, Bari e Trani(322). Ma poc'anni prima avevano i Normanni rivolte le loro armi contro i principi lombardi, che si dividevano il restante del gran ducato di Benevento, e gli avevano spogliati senza incontrar resistenza. Riccardo, conte d'Aversa, e discendente di Drengot, del 1062 impadronissi del principato di Capoa, di cui aveva preso il titolo(323). Il principato di Benevento si estinse l'anno 1077 per la morte di Landolfo IV, e fu smembrato da Viscardo, il quale, tenendo per sè il territorio, ne cedette la città alla santa sede, la quale pretendeva di averne il supremo dominio in forza di una concessione dell'imperatore Enrico III. Finalmente Guiscardo attaccò Salerno, la capitale dell'altro principato lombardo, ov'erasi rinchiuso l'ultimo de' suoi principi Gisulfo. Per obbligarla più presto ad arrendersi, Guiscardo si alleò cogli Amalfitani, i quali si felicitarono dell'alleanza de' Normanni, e nominarono Guiscardo loro duca, obbligandosi ad assisterlo nell'impresa di Salerno colle loro flotte: ma non solamente si riservarono l'antica loro costituzione e la libertà, ma inoltre fu convenuto che le truppe di Guiscardo non entrerebbero giammai nella loro città e territorio, riservandosi esclusivamente la custodia di tutte le loro fortezze.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo I
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1817 pagine 281

   





Ruggiero Sicilia Roberto Guiscardo Puglia Italia Greci Taranto Castaneto Bari Trani Normanni Benevento Aversa Drengot Capoa Benevento Landolfo IV Viscardo Enrico III Guiscardo Salerno Gisulfo Guiscardo Amalfitani Normanni Guiscardo Salerno Guiscardo