CAPITOLO V.
Origine di Venezia, sue rivoluzioni avanti il dodicesimo secolo - Pisa e Genova nuove repubbliche marittime - Loro rivalità con Venezia, e loro primi progressi.
Di tutte le repubbliche che fiorirono in Italia, Venezia fu la più illustre, e quasi la sola la di cui storia sia conosciuta fuori d'Italia; siccome è pur quella che durò più lungamente. La sua origine precede di sette secoli l'indipendenza delle città lombarde; la sua caduta, di cui fu testimonio la presente generazione, è posteriore di tre secoli a quella della repubblica fiorentina, la più interessante delle repubbliche de' mezzi tempi.
Poc'anni sono la repubblica di Venezia era il più antico stato d'Europa. La stessa nazione sempre indipendente, sempre libera, fu tranquilla spettatrice delle rivoluzioni dell'universo; vide la lunga agonia e la fine dell'impero romano; in Occidente la nascita dell'impero francese quando Clodoveo conquistò le Gallie; l'innalzamento e la caduta degli Ostrogoti in Italia, dei Visigoti in Ispagna, dei Lombardi che succedettero ai primi, dei Saraceni che spossessarono i secondi. Vide nascere l'impero de' Califfi, minacciare la totale invasione della terra, poi dividersi e distruggersi. Alleata per più secoli degl'imperatori Bizantini, li soccorse a vicenda, e gli oppresse; levò de' trofei alla loro capitale; ne divise le province, ed aggiunse a' suoi titoli quello di padrone d'un quarto e mezzo dell'impero romano. Essa ha veduto cadere quest'impero, ed alzarsi sulle sue rovine il feroce Musulmano; finalmente vide abbattuta la monarchia francese(353); e sola irremovibile quest'orgogliosa repubblica contemplò i regni e le nazioni passare innanzi a lei.
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