Del 1147 cesse, siccome Luigi VII di Francia, alle eloquenti esortazioni di s. Bernardo, e passò in Oriente con una potente armata di crociati; e di ritorno ne' suoi stati, dopo tre anni di sgraziata guerra, fu sorpreso dalla morte il 15 febbrajo del 1152 mentre disponevasi a discendere in Italia per ricevere la corona imperiale51.
Quantunque lasciasse un figliuolo in tenera età, la dieta del regno riunitasi in Francoforte, seguendo i consigli di Corrado medesimo, dava la corona a suo nipote Federico Barbarossa, duca di Svevia, allora nel fiore della gioventù. Potevano i principi lusingarsi che il nuovo monarca farebbe cessare le sanguinose divisioni delle due più potenti famiglie dell'Impero, i Ghibellini, ossia la casa di Svevia in Franconia, ed i Guelfi, ossia la casa di Baviera in Sassonia. Federico era l'erede della casa ghibellina, siccome nipote di una sorella di Enrico V; e d'altra parte era alleato della famiglia guelfa per essere figliuolo d'una figlia di Enrico il nero, duca di Baviera: di modo che, dal lato della madre, veniva ad essere nipote di Guelfo VI, duca di Baviera, e cugino d'Enrico il Leone, duca di Sassonia, i due capi della casa guelfa52.
Le speranze dell'Allemagna non andarono deluse; e, quasi durante tutto il lungo regno di Federico, le dissensioni di queste due famiglie che avevano cagionati tanti travagli ai suoi predecessori, rimasero sopite. Le forze de' Tedeschi rese maggiori dall'abitudine delle guerre civili, si riunirono sotto le bandiere di Federico.
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