Pagina (181/316)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Fra i territorj di Padova, di Ferrara, di Verona e di Vicenza possedeva il marchese d'Este le borgate d'Este, Montagnana, Badia, ed il Polesine di Rovigo. Alcune sono poste sopra colline isolate che soprastanno alle ricche pianure della Venezia, ed il Polesine è difeso dal corso di due gran fiumi, l'Adige ed il Po. Il marchese d'Este erasi giovato della vantaggiosa situazione delle sue terre per conservarsi indipendente in mezzo alle potenti repubbliche che lo circondavano; erasi inoltre guadagnato l'amore de' suoi vassalli con un giusto e moderato governo; ed aveva loro permesso di partecipare del favore d'un'amministrazione repubblicana, eleggendosi i loro consoli305. La casa d'Este alleata di quella de' Guelfi duchi di Baviera e Sassonia, poi di Brunswik, sempre rivale della casa di Svevia, aveva già dato prove del suo attaccamento alla causa dei papi in occasione delle vertenze loro con Federico Barbarossa, quand'ella fu impensatamente chiamata all'eredità d'un altro capo dello stesso partito.
      Guglielmo Marchesella degli Adelardi capo della parte guelfa in Ferrara, quello stesso che abbiamo veduto salvare Ancona, poco dopo questa gloriosa impresa, ebbe la sventura di vedere successivamente perire gli ultimi eredi maschi di sua famiglia, suo fratello con tutti i suoi figliuoli. Di questo fratello sopravvivea però una fanciulla in ancor tenera età chiamata Marchesella: egli lasciolla erede di tutti i suoi averi, sostituendole, in caso che morisse senza prole, i figliuoli di sua sorella.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo II
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1819 pagine 316

   





Padova Ferrara Verona Vicenza Este Este Montagnana Badia Polesine Rovigo Venezia Polesine Adige Este Este Guelfi Baviera Sassonia Brunswik Svevia Federico Barbarossa Marchesella Adelardi Ferrara Ancona Marchesella