Il Mugnone ed altri ruscelli arricchiscono le terre da loro inaffiate; e l'agricoltore deriva dall'Arno medesimo una parte delle sue acque. Questo fiume che nella più calda estate lascia quasi all'asciutto il suo letto, lo riempie di nuovo nella stagione piovosa, ed apre una facile e pronta comunicazione con Pisa e col mare per mezzo di leggieri barche.
Firenze ornata, fino ne' tempi di Silla, di terme, di teatri, d'acquedotti, fu quasi affatto rovinata da Totila, re dei Goti, nella guerra che questi dovette sostenere contro i generali di Giustiniano372. Fu in seguito rifabbricata da Carlo Magno, ed impiegò i quattro secoli posteriori al regno del suo nuovo fondatore nel perfezionamento della sua amministrazione municipale; nel qual tempo obbligò tutti i gentiluomini del vicinato a farsi cittadini fiorentini sottomettendo i loro piccoli feudi alla sua giurisdizione. Fino al 1207 fu governata da consoli scelti tra i migliori cittadini, e da un senato di cento membri. I consoli rimanevano in carica un anno, e ne veniva nominato uno prima dai quattro, poi dai sei quartieri; ma del 1207 i Fiorentini imitarono ciò che vedevano praticarsi da tutte le altre città, e chiamarono un podestà straniero e gentiluomo373, al quale affidarono il carico d'eseguire gli ordini del comune, di far decidere dai suoi giudici i processi civili, di pronunciare egli e di far eseguire le sentenze criminali, affinchè, dicono gli storici fiorentini, verun cittadino non incontrasse l'odio cui poteva dar luogo la pubblica vendetta, ed affinchè non si lasciasse alcuno sedurre dalle preghiere, dall'affetto di famiglia, o da timore, a trascurare il mantenimento dell'ordine pubblico.
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