Pagina (238/316)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Già da lungo tempo sapevansi a Costantinopoli i maneggi del giovane Alessio, ed inoltre la risoluzione dei crociati, onde ebbero tempo di prepararsi a respingere il loro attacco. Di tutti i paesi d'Europa la Grecia è quella che invita più fortemente i suoi abitanti alla navigazione. In ogni tempo le numerose sue isole gli somministrarono esperti marinaj; ed anco a quest'epoca Costantinopoli divideva con Venezia l'impero del mare: era dunque a supporsi che una flotta greca venisse ad aspettare i crociati alla bocca dell'Adriatico, per impedirgli di avvicinarsi alle coste dell'Impero. Ma l'imperatore aveva affidato il comando delle sue flotte a Michele Strufuos suo cognato, uomo bassamente avido, che aveva venduto perfino le ancore, i cordaggi e le vele dell'arsenale della marina; talchè nell'istante della guerra non trovaronsi sui cantieri vascelli lunghi proprj alla guerra438. Per farne di nuovi, le vaste foreste delle due coste della Propontide avrebbero somministrato il legname necessario; ma gli eunuchi del palazzo avevano prese in custodia quelle foreste, e non permettevano che si atterrassero le piante dei boschi consacrati alla caccia ed ai piaceri del loro signore439.
      Si sarebbero pure potuti prendere altri mezzi di difesa; perciocchè ai crociati, ritardati dalla quantità delle palandre, vascelli necessarj al trasporto d'un'intera armata, era impossibile di giugnere a Costantinopoli senza dar fondo più volte per procurarsi i viveri e rifare i cavalli dagl'incomodi del mare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo II
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1819 pagine 316

   





Costantinopoli Alessio Europa Grecia Costantinopoli Venezia Adriatico Impero Michele Strufuos Propontide Costantinopoli