Pagina (240/316)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Quando videro le alte sue mura, e le ricche torri che tutta la chiudevano all'intorno, e que' ricchi palazzi e quelle alte chiese, delle quali ve n'erano tante che niuno avrebbelo creduto se non le avesse vedute cogli occhi proprj in tutta la lunghezza e larghezza della città, che di tutte le altre era sovrana; sappiate che non eravi persona tanto ardita cui non battesse il cuore; nè ciò deve recare maraviglia, giacchè non fu mai fatta sì grande impresa.... Ciascuno osservava le proprie armi, pensando che ogni soldato ne avrebbe in breve avuto bisogno.»
      Colà dove il Bosforo di Tracia sbocca nella Propontide o mar di Marmora, apresi un golfo profondo e s'allarga dalle coste d'Europa: i Greci danno a questo golfo il nome di Chrysocheras, o pure di corno di Bisanzo. Tra questo golfo e la Propontide è posto Costantinopoli sopra un triangolo bagnato da due bande dal mare. Il muro settentrionale della città stendesi lungo la riva del mare di Marmora sopra uno spazio di tre mila tese; un altro muro presso a poco della stessa lunghezza va a nord-ovest lungo il golfo Chrysocheras che tien luogo di porto: là dove si riuniscono questi due muri e dove il triangolo si termina in punta all'imboccatura del Bosforo di Tracia, è oggi posto il serraglio; ed all'altra estremità del muro settentrionale verso il fondo del porto era fabbricato il palazzo di Blacherna degl'imperatori greci. Un doppio muro che scende dal nord a mezzogiorno, chiude la città all'ovest, e taglia la sola comunicazione che ha colla terra.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo II
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1819 pagine 316

   





Bosforo Tracia Propontide Marmora Europa Greci Chrysocheras Bisanzo Propontide Costantinopoli Marmora Chrysocheras Bosforo Tracia Blacherna