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      Non pertanto, se dobbiamo credere agli storici della susseguente generazione, i costumi non erano mai stati così puri, ed il lusso non aveva mai chiesti minori sacrifici543. Le donne non vestivano che una stoffa di lino semplicissima; ed una tela bianca che loro avvolgeva il capo, si riuniva sotto il collo; l'oro e l'argento non brillavano sulle loro vesti; le loro mense non s'imbandivano di delicate vivande, bastandone una sola ad ogni famiglia; una fiaccola di legno resinoso illuminava l'interno delle case; e tutto il lusso di quel secolo ristringevasi alle armi, ai cavalli, alle torri, alle fortezze.
      Un altro importantissimo argomento delle prediche dei monaci, argomento più degno della religione cristiana e di una divina missione, era quello di ricondurre la pace tra le private famiglie e tra città e città. Gl'Italiani non ne avevano giammai avuto così grande bisogno; tutte le città trovavansi in armi contro le vicine città, e tutte le famiglie erano divise dalle funeste fazioni guelfe e ghibelline; tutti gli ordini de' cittadini battevansi tra di loro per togliersi a vicenda il potere e le magistrature. Queste semi-private guerre, queste rivalità del popolo colla nobiltà rendono tanto confusa, tanto oscura la storia del periodo di tempo di cui parliamo, che abbiamo preso consiglio di non entrare nella circostanziata narrazione dei diversi avvenimenti. Con quello stesso zelo con cui poc'anni prima avevano i preti predicata dall'altare la crociata e la distruzione degl'infedeli, si videro adesso nuovi missionarj passare d'una in altra città, predicando ai popoli, e loro ordinando in nome d'un Dio di pace il riconciliamento ed il perdono delle ingiurie.


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Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo II
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1819 pagine 316

   





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