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      Queste famiglie che verso la metà del tredicesimo secolo cominciavano ad uscire assolutamente dalla linea di tutte le altre, erano i Grimaldi, i Fieschi, i Doria e gli Spinola. Pareva che nell'elezione del 1264 i Grimaldi avessero avuto maggior parte alle magistrature ed a tutti i consigli, che le tre altre famiglie. Tutte ne aveano conceputo gelosia, ma Oberto Spinola seppe egli solo approfittarne. Tentò di ottenere la carica di capitano del popolo, che era stata data a Boccanigra, e sebbene non riuscì nell'intento in quest'occasione, si pose in relazione col partito popolare; relazione, che mantenutasi nella sua famiglia, fu lungo tempo cagione alla repubblica di pericolose scosse, minacciandola frequentemente di rapirle la libertà249.
      E per tal modo le due più potenti repubbliche marittime riformavano nello stesso tempo la loro costituzione, ma in senso contrario. Una, partendo da una democrazia reale, s'avanzava segretamente, lentamente e senza scosse verso un'aristocrazia forte e regolare: l'altra, governata da una nobiltà inquieta, faceva violenti sforzi e spesso inutili per tornare alla democrazia; spesso ancora invocava imprudentemente la potenza di un solo uomo per istabilire l'autorità di tutti. Infinite circostanze influiscono sempre sulla costituzione de' popoli. Benchè i Genovesi ed i Veneziani avessero le stesse abitudini, il medesimo carattere, il medesimo amore per la libertà, benchè parlassero il medesimo linguaggio, nello stesso tempo, e per così dire nello stesso paese, presero due contrarie direzioni per arrivare allo stesso scopo.


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Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo III
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1817 pagine 326

   





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