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      Non potevasi infatti lasciar di ammirare questo vecchio monarca, che abbandonava le cure e la gloria del suo rango, e senza essere scoraggiato dalla contraria sorte della prima spedizione, imbarcavasi di nuovo con tutta la sua famiglia per intraprendere una guerra da cui non poteva sperarne alcun vantaggio temporale, ma solo perchè la credeva voluta dal suo dovere e dalla gloria di Dio. Arrivato sulla spiaggia delle Acquemorte e nell'atto di montare a bordo del suo vascello, san Luigi si volse ai suoi figliuoli ed in particolare a Filippo che doveva succedergli.
      «Tu vedi, mio figlio, gli disse, come malgrado la mia vecchiaja intraprendo per la seconda volta questo pellegrinaggio, mentre la regina tua madre trovasi in età avanzata, e che, coll'ajuto di Dio, il nostro regno essendo esente da turbolenze, vi godevo di quante ricchezze e delizie ed onori è dato agli uomini di godere. Tu vedi, ti dico io, come per la causa di Cristo e della sua Chiesa io non risparmio la mia vecchiezza; non mi lascio smuovere dalle lagrime di tua madre, ripudio gli onori ed i piaceri, e consacro le mie ricchezze in servigio di Dio. Tu vedi come io conduco con meco te, i tuoi fratelli, e la tua maggior sorella, e sai che avrei meco condotto ancora il quarto figliuolo, se la sua età lo avesse permesso. Ho voluto farti rimarcare tutte queste cose, affinchè quando dopo la mia morte avrai il governo del mio regno, non ti esca mai di mente che non si deve nulla risparmiare per Cristo, per la Chiesa, e per la difesa della fede, non la consorte, non i figliuoli, non un regno.


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Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo III
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1817 pagine 326

   





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