Ezelino III da Romano richiama Federico in Lombardia
Ezelino III e suo fratello Alberico eransi tra di loro divisi gli stati paterni l'anno 1232 in seguito all'abdicazione fattane dal padre per divozioneAlberico da Romano signore di Treviso
Ezelino III fatto podestà di Verona l'anno 1226pag. 13
1236 Ezelino introduce in Verona una guarnigione imperiale, che rende più ferma la sua autorità
Cremona, Parma, Modena e Reggio fedeli alla parte ghibellinaOpposto carattere delle aristocrazie e delle oligarchie
Oligarchie sediziose della Marca Trivigiana
Federico II entra in Verona il 16 agosto con un'armata tedescaSorprende Vicenza, che abbandona al saccheggio
Padova affida a sedici gentiluomini la cura della sua difesa
1237 Tradimento dei nobili; sforzi del podestà per salvare la repubblicaPadova data in mano d'Ezelino
Questi prende con astuzia alcuni ostaggi che fa custodire nelle sue fortezzeFa arrestare il priore di san Benedetto, di cui teme l'influenza
Federico II riunisce presso Verona un'armataInvade lo stato di Brescia
Batte i Milanesi a Cortenova il 27 di novembreI Milanesi fuggiaschi accolti da Pagano della Torre signore della Valsassina
1238 Federico si avanza nel Piemonte staccando dalla lega quelle città
Assedia Brescia senza riuscitaGuerra tra Ezelino ed il marchese d'Este appaciata da Federico
1239 Federico viene scomunicato da Gregorio IX
Pietro dalle Vigne, cancelliere dell'imperatore giustifica il suo padrone innanzi al popolo di Padova
Il marchese d'Este, il conte di san Bonifacio ed Alberico da Romano si staccano dall'imperatore
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