Le due armate s'incontrano presso al fiume Calore
Battaglia di Grandella del 26 febbrajoManfredi abbandonato dai baroni della Puglia
Disfatta e morte di Manfredi
Carlo gli rifiuta gli onori del sepolcroLa città di Benevento abbandonata dai Francesi al saccheggio
Avidità degli ufficiali mandati da Carlo nelle provinceCarlo rimproverato da Clemente IV pel suo cattivo governo
Guido novello capitano della cavalleria di Manfredi in Toscana
Temporeggia coi Guelfi di Firenze
Riunione in Firenze delle corporazioni dei mestieriSommossa presso al ponte santa Trinità
Il conte Guido esce di Firenze colla sua truppa il giorno 11 di novembreViene respinto quando tenta di rientrarvi
1267 Carlo manda Gui di Monforte in Toscana per sostenere i Guelfi
Nuova costituzione di Firenze
Stabilimento d'una magistratura del partito guelfoCarlo viene in Toscana il 1.° agosto ed assedia Poggibonzi
I Ghibellini ricorrono a Corradino in Allemagna
Corradino giugne a Verona in fine del 1267
Carlo vuole impedirgli il passaggio della Toscana
1268 Carlo viene richiamato dal papa nel regno di Napoli
Enrico di Castiglia, senatore di Roma, arma in favore di Corradino
Corrado Capece va in Affrica a cercare gli emigrati ghibellini, che conduce in Sicilia
Carlo assedia Luceria ribellatasi a favore di Corradino
Corradino giugne a Pisa in maggio; potenti sforzi fatti per lui dai Pisani
Rompe in Toscana Belselve luogotenente di Carlo
Minaccia a Viterbo il papa, che lo ha scomunicatoPenetra nel regno a traverso gli Abruzzi
Battaglia di Tagliacozzo il 23 agosto
| |
Calore Grandella Puglia Manfredi Benevento Francesi Carlo Clemente IV Manfredi Toscana Guelfi Firenze Firenze Trinità Guido Firenze Carlo Gui Monforte Toscana Guelfi Firenze Toscana Poggibonzi Ghibellini Corradino Allemagna Verona Toscana Carlo Napoli Castiglia Roma Corradino Capece Affrica Sicilia Luceria Corradino Pisa Pisani Toscana Belselve Carlo Viterbo Abruzzi Tagliacozzo
|