Ma Azzo Visconti fu colpito dalla morte nel colmo delle sue prosperità e de' suoi vasti progetti. Spirò il 16 agosto del 1339 nella fresca età di 37 anni348; e perchè non lasciava figliuoli maschi, i suoi due zii, Giovanni, vescovo di Novara, e Lucchino, ambedue figliuoli di Matteo, furono dall'elezione della nobiltà e del popolo chiamati insieme alla sovranità di Milano349. Il primo rassegnò ben tosto al fratello la parte della sua signoria, per sollecitare l'investitura del vacante arcivescovado di Milano, che ottenne dalla corte d'Avignone contro il pagamento di cinquanta mila fiorini, e la riserva di dieci mila fiorini di rendita350.
Fu pure quest'anno memorabile per una importante rivoluzione nella repubblica di Genova. Dopo liberata dall'assedio, ci siamo limitati, rispetto a questa città, d'indicare sommariamente gli avvenimenti della351 guerra civile che laceravano questa repubblica: indebolita da continue zuffe, non impiegava nelle sue guerre intestine tali forze che richiamar potessero l'attenzione dell'Italia. Ma le nuove fazioni, che si manifestarono nel presente anno, meritano di essere più circostanziatamente descritte, poichè produssero nel governo della repubblica un durevole cambiamento, che forma epoca nella sua storia.
Era questo il tempo in cui Filippo di Valois sosteneva contro gl'Inglesi una ruinosa guerra. L'anno 1338 aveva prese al suo servigio venti galere armate dai Guelfi di Monaco e venti armate dai Ghibellini genovesi. Queste quaranta galere passarono in Francia sotto il comando d'Antonio Doria.
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