E per tal guisa, mentre la costituzione aveva cercato di rendere tutti i cittadini uguali, le due opposte parti cercavano vicendevolmente di privarsi de' loro diritti, impiegando il divieto contro le antiche famiglie, e l'ammonizione contro le nuove485.
Questo stesso anno 1358 venne contraddistinto da molti trattati di pace conchiusi quasi nello stesso tempo in tutta l'Europa. L'Inghilterra fece la pace colla Scozia, ed il re Davide Bruce uscì di prigione; il re Giovanni di Francia, prigioniere a Londra, conchiuse pure, con Edoardo III d'Inghilterra, un trattato che poi non fu accettato dal suo regno; Pietro il crudele di Castiglia, fece la pace con Pietro il ceremonioso d'Arragona; la repubblica di Venezia col re d'Ungheria; i Visconti colla lega de' signori della Venezia; il re di Napoli con suo cugino il duca di Durazzo, che gli si era ribellato; finalmente i Perugini coi Sienesi. Le controversie tra Pisa e Firenze non avevano prodotte aperte ostilità, ma i Fiorentini avevano armate quattordici galere provenzali o napolitane colla loro bandiera, e sebbene senza porto e senza marina facevano rispettare la libertà dei mari486. I Pisani avevano lasciato d'inquietare il loro commercio, riconosciuta la franchigia del porto di Telamone, e permesso ai loro mercanti di portarvi le proprie merci, e di comperarvi quelle che loro abbisognavano487.
La sola Romagna non venne compresa in questa quasi universale pace dell'Europa; e la chiesa teneva dietro con calore in questa provincia al suo progetto di spogliare tutti i tiranni dell'usurpato potere, riducendo le città dello stato ecclesiastico nella sua dipendenza.
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