Pagina (232/301)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      D'altra parte la compagnia trovavasi sul territorio pisano già da più di venti giorni oltre il tempo convenuto, e cominciava a sentire mancanza di vittovaglie. Il conte Lando sapeva che i Fiorentini spedivano infanteria sulle montagne per tagliargli la ritirata; onde risolse subitamente di bruciare il suo campo il 23 luglio avanti giorno, e di ritirarsi a precipizio sul Colle alle donne posto nel territorio di Lucca, abbandonando vergognosamente il cominciato attacco, e lasciando ai Fiorentini tutta la gloria della campagna.
      Fu con una più sanguinosa prova del loro valore che gli svizzeri, un secolo più tardi, rispinsero una compagnia della stessa natura, e che alla battaglia di sanGiacomo, in riva alla Birs insegnarono agli Armagnacchi a rispettare i confini di un popolo libero513. Ma sebbene i Fiorentini in quest'occasione dessero piuttosto prova di fermezza che di valor militare, il coraggio con cui fecero testa alla compagnia, tenne luogo per loro d'una vittoria; perciocchè abbattè per sempre l'orgoglio de' mercenarj, mise un termine alle loro ribalderie, e liberò la repubblica da un vergognoso tributo ch'essa era stata forzata a pagar loro. Gli altri stati d'Italia impararono altresì in quest'occasione, che la sicurezza si trova meglio nella resistenza che nella sommissione; perchè gli assassini che non combattono che per la preda, inseguono coloro che fuggono, e s'allontanano da quelli che si apparecchiano alle difese514. La compagnia scoraggiata e coperta di vergogna si disperse in gran parte dopo la fuga dal campo alle mosche.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo VI
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1818 pagine 301

   





Lando Fiorentini Colle Lucca Fiorentini Birs Armagnacchi Fiorentini Italia