Si pretendeva, in Italia, che le quattro principali repubbliche della Toscana si distinguessero per oppostissimi caratteri. Dicevasi generalmente che i Sienesi erano leggeri ed incostanti, i Pisani avveduti e maligni, feroci e collerici i Perugini, gravi, lenti e costanti i Fiorentini563. Questi diversi popoli si regolavano per altro in un modo abbastanza uniforme; il loro governo si rassomigliava, e sembravano agitati dalle medesime passioni; tutti quasi nello stesso tempo trovaronsi esposti a rivoluzioni quasi simili, sebbene quella che scoppiò in Perugia nel 1361 parve avere l'impronta del carattere che attribuivasi al popolo di quella città.
La signoria di Perugia trovavasi tra le mani del second'ordine della cittadinanza e della plebe; l'uomo il più riputato di questa repubblica era Leggieri, figliuolo d'Andreotto de' Michelotti; la fazione dominante di cui era capo aveva come la Pisana il nome di Raspante, e davasi quello di malcontenti ai loro avversarj. Trovavasi alla testa degli ultimi Tribaldino dei Manfredini, che le feroci congiure fecero dai Perugini chiamare il nuovo Catilina. Tribaldino studiavasi d'inasprire il risentimento de' nobili e de' principali cittadini, che il popolo allontanava dagl'impieghi; in seguito si era associati quarantacinque gentiluomini di Perugia, tra i quali venivano particolarmente notati diversi cavalieri delle due illustri famiglie delle Mecche, e di monte Mellino; avevano poi preso parte alla congiura novantaquattro cittadini di ricche famiglie, e più di quattrocento d'inferiore condizione.
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