19 aprile. Di ritorno a Siena trova escluso a perpetuità dal governo l'ordine dei noveIstituzione di una nuova oligarchia. I dodici
Carlo nomina suo fratello, il patriarca d'Aquilea, signore di Siena
Questi viene scacciato dal popoloL'imperatore corona in Pisa coll'alloro poetico Zanobio Strata
I Lucchesi sollecitano l'imperatore a rendere loro la libertà
Sedizione a Pisa contro l'imperatore. I Bergolini imprigionatiSedizione a Lucca contro i Pisani
Zelo de' Pisani per difendere Lucca; i Lucchesi sottomessi
1355 26 maggio. L'imperatore fa tagliare il capo ai Gambacorti
Carlo ritorna in Germania
Guerre civili nel regno di Sicilia
Anarchia nel regno di Napoli; debolezza del re Luigi
La grande compagnia guasta lo stato di Ravenna
Guasta in seguito gli Abruzzi e la Puglia
S'avvicina a Napoli senza trovare ostacoliContinuazione delle conquiste di Albornoz
Gentile da Mogliano, signore di Fermo, riconciliato colla Chiesa
Lega formata da Malatesti per difendersi contro il legatoMalatesti obbligato a sottomettersi. Gentile da Mogliano spogliato
Francesco degli Ordelaffi, signore di Forlì, si ostina a difendersi, benchè soloGiovanni Visconti di Oleggio luogotenente dei signori di Milano a Bologna
I Visconti vogliono privarlo del governoCospirazione d'Oleggio per rendersi indipendente
1355 Il 17 aprile si fa proclamare signore di Bologna
Matteo, il primogenito Visconti, avvelenato da' suoi fratelli
Capitolo XLIV. La Dalmazia tolta ai Veneziani dagli Ungari. - Guerra de' principi lombardi contro i Visconti.
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