264, scrive: "La nitroglycérine fut découverte en 1847, par le chimiste italien Sobrero, mais ne fut qu'en 1863 qu'un suédois, Alfred Nobel, la fabriqua en grand sous le nom de Nobel's Sprengöl, pour l'employer dans l'industrie comme explosif de mine".
La Memoria di protesta che il Sobrero pubblicò negli Atti della R. Accademia di Torino nel 1870 intorno alle notizie erronee che si spargevano riguardo alla nitroglicerina, non bastò; anche in Italia, in libri italiani o tradotti in italiano, si taceva il nome di Sobrero o si continuava ad affermare che la nitroglicerina era stata scoperta a Parigi. A cagion d'esempio, a pag. 204 del vol. I del Nuovo trattato di Chimica industriale di Wagner tradotto da Alfonso Cossa nel 1883, è, senza alcuna osservazione in contrario, scritto: "La nitroglicerina venne scoperta nell'anno 1847 dal professore Ascanio Sobrero nel laboratorio di Pelouze a Parigi"! E qui il Cossa traduttore, avrebbe dovuto, almeno come collega del Sobrero, far notare la sconvenienza delle parole degli autori del Trattato. Cossa rimediò poi alla dimenticanza nel suo breve cenno necrologico di Sobrero nel 1889.
Il nostro Francesco Selmi invece ha sempre reso la dovuta giustizia al Sobrero e sino dal 1851 nella traduzione del Corso di Chimica del Regnault non dimenticò nelle sue annotazioni il lavoro del Sobrero e a pag. 622 del vol. IV descrive la preparazione e le proprietà della glicerina fulminante. Non così fecero altri chimici italiani.
Certo erano brutti tempi in cui infierivano ancora le gelosie, gli odî regionali, personali e di scuola, non ancora completamente spenti, purtroppo.
| |
Sobrero Alfred Nobel Nobel Sprengöl Memoria Sobrero Atti Accademia Torino Italia Sobrero Parigi Nuovo Chimica Wagner Alfonso Cossa Ascanio Sobrero Pelouze Parigi Cossa Sobrero Trattato Sobrero Francesco Selmi Sobrero Corso Chimica Regnault Sobrero
|