Gran bella città Digione - mi diceva un mio amico - anche con pochi soldi ci è da farsi un peculio!... È un fatto che gli abitanti delle Côte d'Or ci volevano un ben dell'anima; bastava che le trombe del Tanara suonassero la ritirata perché s'improvvisasse una dimostrazione con grandi evviva a Garibaldi e all'Italia; allorchè fu data onorata sepoltura nel cimitero alla salma del bravo tenente Anzillotti, tutta la popolazione prese parte alla cerimonia pietosa, ed assistè religiosamente ai discorsi del Tanara e di Canzio, quantunque fossero proferiti in lingua italiana: si erano troppo assaggiati i soldati della grazia di Dio per non fare buon viso ai soldati della Libertà.
La concentrazione di truppe continuava: giungeva pure in Digione l'altra legione italiana comandata dal Bavelli: questa era costituita di tre battaglioni, della forza di circa quattrocento uomini per ciascheduno; se il nome del comandante giungeva a tutti nuovissimo, vi erano sotto di lui bravi soldati e bene esperimentati patriotti. I maggiori Pastoris, Ravá, i capitani Becherucci, Romanelli, Sartori, il tenente Ademollo e tanti altri che non cito, perchè ciò troppo mi trarrebbe fuori dal seminato. La legione era organizzata militarmente più di ogni altra; aveva anche una piccola fanfara, nè eccellente, nè perfida, ma lassù applauditissima.
Il trovarsi tutti riuniti produsse un brio generale: mai le strade della capitale della vecchia Borgogna hanno assistito a un movimento, a un brusio simile a quello di queste belle serate: ogni poco si riconosceva qualcuno: ogni poco uno schioppettio di baci ti solleticava dolcemente l'orecchio; e conforti reciproci, e augurii di future vittorie, e strette di mano e ricordi del passato s'incrociavano, si avvicendevano tra i varii individui.
| |
Da Firenze a Digione
Impressioni di un reduce garibaldino
di Ettore Socci
Tipografia sociale Prato 1871
pagine 297 |
|
|
Digione Côte Tanara Garibaldi Italia Anzillotti Tanara Canzio Dio Libertà Digione Bavelli Pastoris Ravá Becherucci Romanelli Sartori Ademollo Borgogna
|