Pagina (174/297)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      - Che ci è?
      - I Prussiani si avanzano... hanno avuto rinforzi.
      - O non si erano ritirati?
      - Sì... ma ora ritornano.
      - E noi?
      - Si batte in ritirata.
      - È impossibile... Garibaldi si farà ammazzare ma non vorrà dar loro questa soddisfazione.
      - Eppure vedrete... vi dico che si va a Lione.
      - Smettete, pazzo!
      - Non è vero!
      - Se hai paura, và a letto.
      - È impossibile!...
      Insomma a forza di queste discussioni, si era giunti al cimitero che è quasi difaccia alla ferrovia. Lì trovammo Garibaldi in carrozza, tutto lo stato maggiore e alcuni battaglioni schierati. Degli scorridori prendevano la via onde attinger notizie, o recar dei dispacci. Il freddo era tremendo; tutti si batteva i denti, ci si strisciava le mani, si passava infine un quarto d'ora più climaterico di quello di Rabelais.
      Fortunamente, dopo informazioni ricevute, il Generale ci rimandò tutti a dormire: non era stato che un'equivoco, di cui noi avevamo pagato le spese. Mezz' ora dopo, a dir molto, si dormiva di nuovo tranquillamente.
     
     
     
      CAPITOLO XV.
     
      Quattro ore di sonno, e poi via di corsa in quartiere: quelli erano giorni che si poteva affermare di essere esempii viventi della teoria di là da venire, del moto perpetuo. La nostra scuderia aveva due nuovi ospiti; due cavalli che Mecheri e Ghino Polese avevano preso sul campo: questi due giovani, il giorno innanzi, distaccandosi con tre o quattro altri da noi, erano corsi in prima fila, ed avevano ottenuto dai presenti gli elogii più ampi per il loro sangue freddo e il loro coraggio: Ghino, da quel capo ameno che era, tra una scarica e l'altra, nel turbinio dello palle faceva un minuetto, destando unanimi sorrisi d'ammirazione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Da Firenze a Digione
Impressioni di un reduce garibaldino
di Ettore Socci
Tipografia sociale Prato
1871 pagine 297

   





Prussiani Lione Garibaldi Rabelais Generale Mecheri Ghino Polese Ghino