Pagina (213/297)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      .. dei gentili ricordi!
      Partita lei, tornarono le padroncine e insieme alla vecchia vollero servire il mio desinare da ammalato: le pił squisite galanterie, che l'arte e l'umana ghiottoneria hanno inventato pei convalescenti, mi si portarono davanti; a siffatta gentilezza, a vedere intorno a me le due creaturine che sembravano angeli, mi vennero le lacrime agli occhi. Gli spiriti forti hanno poco da ridere: Campanella, il quale non era certo un debole nč una donnicciola, rifugiatosi a Marsiglia per sfuggire alle persecuzioni ha confessato di aver sostenuto a ciglio asciutto prigionia e tortura e di aver pianto sperimentando l'opera benefica dell'illustre Pereiscius che l'ospitņ: ed io che avevo non un Pereiscius, ma delle donne e molto belline, per ospiti e che ancora non ho provato torture, potevo piangere come il celebre perseguitato dalla Corte di Roma.
      Cosa bella e mortal passa e non dura
      . La campana dei vespri mi rapģ la genial compagnia: in quella famiglia erano religiosissimi, come in quasi tutte le famiglie delle classi aristocratiche e borghesi di Francia. Mai ho maledetto San Paolino di Nola e la sua sconsacrata invenzione delle campane, come lo feci in quella sera.
      E a rincarar la dose del mio malumore, capitarono gli amici. Avevano accompagnato la salma del Ferraris, ma, colla teorica degli antichi Romani, dopo i funerali erano andati alle mense, e ciņ si vedeva chiaramente dalle accese loro fisonomie, dal lor modo di muovere i passi.
      Il Piccini entrņ traballando, e parlando un francese che non si capiva nč da Italiani nč da Francesi: ogni poco interrompeva il bisticcio per vociare: le saucisson de Lyon.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Da Firenze a Digione
Impressioni di un reduce garibaldino
di Ettore Socci
Tipografia sociale Prato
1871 pagine 297

   





Campanella Marsiglia Pereiscius Pereiscius Corte Roma Francia San Paolino Nola Ferraris Romani Piccini Italiani Francesi Lyon