. io era indeciso, ma ora...
- Son le gentilezze che usano le innamorate di qua..
- Forse perché riconoscono quelli che ronzan loro dintorno, ma io non sono del mazzo e protesto.
Un proclama di Gambetta, affisso alle cantonate, invita i cittadini ad accorrere unanimi alle urne, chiama sosta la sospensione dell'arme, non risparmiando certe spavalderie che non dovrebbero essere più di moda. Interrogo difatti varie persone e tutte mi rispondono, facendo voti per la pace, e arrivando perfino a confessare che preferiscono la caduta della repubblica a nuove guerre e a nuovi disastri. Ah!... Francia, Francia come sei caduta nel basso: perché non ritrovasti in tanto sterminio l'eroismo di Missolungi?... Io non ti posso stimare.
Il sottoprefetto di Chalons è una pasta di zucchero: Corso, è contrarissimo a Napoleone: sottoprefetto è un sansculot di prima forza! Oggi ero di guardia: si è trattenuto un poco con me sul terrazzo: mi ha parlato della Francia colle lacrime agli occhi ed ha finito con accenti di disperazione. Sul far della notte ha mandato una damigiana di vino e del salame ai soldati.
Garibaldi si è ritirato a un chilometro dalla città: noi non sappiamo che pesci si prendere: cominciano i bullettini dell'elezioni: si ritiene che uscirà eletto Garibaldi. Tornano Miquelf; Materassi e le altre Guide, che si credevano già putrefatte, o per lo meno nelle mani nemiche. Materassi ci racconta che hanno fatto saltare due ponti, che hanno visitato un visibilio di paesi, ricevuti sempre bene, ma sempre costretti ad udire discorsi in favor della pace.
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Da Firenze a Digione
Impressioni di un reduce garibaldino
di Ettore Socci
Tipografia sociale Prato 1871
pagine 297 |
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