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      Solo l'umanità moderna è davvero concreta e abbraccia ed esprime tutto l'uomo; e perciò essa sola è degna di questo nome.
     
     
      II.
     
      CARATTERE E SVILUPPODELLA FILOSOFIA ITALIANA
      DAL SECOLO XVI SINO AL NOSTRO TEMPO
     
      LEZIONI.
     
      LEZIONE PRIMA.
     
      SOMMARIO.
     
      Motivo e soggetto della introduzione - Pregiudizio della nostra coscienza nazionale - Necessità d'una storia del pensiero italiano nella sua relazione col pensiero europeo.
     
      Sono alcuni, che, per qualche credula pazzia temendo che per vedere non se guastino, vogliono ostinatamente perseverare ne le tenebre di quello che hanno una volta malamente appreso. Altri poi sono i felici e ben nati ingegni, verso gli quali nisciuno onorato studio è perso; temerariamente non giudicano, hanno libero l'intelletto, terso il vedere, e son prodotti dal cielo, si non inventori, degni però esaminatori, scrutatori, giodici e testimoni de la verità. Di questi ha guadagnato; guadagna e guadagnarà, l'assenso e l'amore il Nolano. - Quello, al che doviamo fissar l'occhio de la considerazione, è, si noi siamo nel giorno e la luce de la verità è sopra il nostro orizonte, o vero in quello degli avversarii nostri...; si siamo noi in tenebre, o ver essi; e in conclusione, si noi, che damo principio a rinovar l'antica filosofia, siamo nella mattina per dar fine alla notte, o pur nella sera per dar fine al giorno
      .
      BRUNO, Cena de le ceneri, 132, 134.
     
      Signori,
     
      La giustificazione della scienza - il vedere che ella è non solo la mattina, come dice Bruno nelle parole che ho lette, ma il pien meriggio, e che i suoi avversarii sono non solo nella sera, ma in piena notte -, questa giustificazione o piena testimonianza che la scienza fa di sè, è la scienza stessa, tutta la scienza.


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La filosofia italiana nelle sue relazioni con la filosofia europea
di Bertrando Spaventa
Editore Laterza Bari
1908 pagine 286

   





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