A questo difetto io cercherò di supplire con corsi speciali su' sistemi de' filosofi italiani7.
LEZIONE SECONDA.
SOMMARIO.
L'antica filosofia italiana. - L'antiquissima italorum sapientia di Vico. Critica di questa ipotesi.
Io devo esporre, come introduzione alla filosofia, come la via più sicura per vincere uno dei nostri più tenaci pregiudizii, i principali momenti della storia del nostro pensiero dal Risorgimento sino al nostro tempo; cioè, determinare il carattere e lo sviluppo della nostra filosofia.
Dico dal Risorgimento sino al nostro tempo, perchè ciò che si chiama filosofia italica nell'antichità (pitagorei, eleati) appartiene alla filosofia greca, e d'altra parte è appena un rudimento di questa. Rinnovare oggi il pitagorismo o l'eleatismo sarebbe lo stesso che ritornare alla infanzia della filosofia. Infatti la filosofia antesocratica o naturale, di cui sono parte quelle due filosofie, incomincia colla ricerca della essenza universale dell'esistenza naturale, del mondo fenomenale, e la ripone in un ente immediato, in una sostanza immobile: determinata progressivamente come materia (jonici), come numero (pitagorei), come puro essere (eleati). Ma queste tre soluzioni non spiegano il movimento e il divenire del mondo naturale: quindi fu necessario un nuovo sviluppo della speculazione (Eraclito, Atomisti ed Empedocle, Anassagora).
In secondo luogo, ciò che chiamasi filosofia romana - e si deve dire greco-romana - come romana è ben poca cosa; Cicerone è filosofo popolare, eclettico (vedi Prolusione, pag.
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Vico Risorgimento Risorgimento Eraclito Atomisti Empedocle Anassagora Cicerone Prolusione
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