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      Cinquanta e piú diavoli(26) aveva monsieur Dessein chiamati addosso alla chiave, prima d'accorgersi che la non era quella della rimessa: e a noi pure pareva mill'anni di vedere aperto; sicché, standoci attenti all'ostinazione di quella chiave, io teneva la signora per mano quasi senza saperlo, quando monsieur Dessein ci lasciò con le mani cosí congiunte, e co' visi rivolti alla porta della rimessa.
      - Torno fra cinque minuti - diss'egli.
      Or un colloquio di cinque minuti equivale ad uno di cinque secoli co' visi verso la strada: in questo caso tu devi attingerlo dalle occasioni e dagli oggetti esteriori; ma cogli occhi confinati ad una parete, tu lo attingi tutto quanto da te. Un sol attimo di silenzio, dopo partito monsieur Dessein, sarebbe stato micidiale alla congiuntura: non v'ha dubbio, la signora si sarebbe rivoltata; onde avviai immediatamente la conversazione.
      Ma quali si fossero allora le mie tentazioni (perch'io scrivo non l'apologia, ma la storia delle fralezze del mio cuore lungo il viaggio) si vedranno descritte qui con quella naturalezza con cui le provai.
     
     
      X
     
      LA PORTA DELLA RIMESSA
     
      CALAIS
     
      Allorché dissi al lettore che non mi giovava d'uscire della désobligeante perch'io vidi il frate alle strette con una signora smontata in quel punto all'albergo, io gli dissi il vero; ma non tutto il vero: perch'io mi sentiva piú che mai allettato dalla sembianza avvenente della signora; e intanto il sospetto mi martellava dicendo: "Vedi che il frate le narra ogni cosa di te". In questa mia perplessità, mi sarebbe piaciuto che il frate fosse nella sua cella.


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Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l'Italia
Yorick (Lorenzo Sterne)
di
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