Ma, mentre il concilio mio disputava(32), la dama se n'era ita, né me n'accorsi, anzi nel punto che io pronunziava la mia sentenza, ella avea fatto da dieci a dodici passi lungo la via, e m'affrettai dietro a lei per farle con bella maniera la mia proferta: ma notai ch'ella se n'andava con la guancia appoggiata alla palma, col tardo e misurato portamento della meditazione, e con gli occhi fitti di passo in passo sul suolo; onde venni in pensiero ch'andasse anch'ella agitando la stessa lite.
Dio l'ajuti!
diss'io "ch'ella avrà al pari di me alcuna suocera, o zia pinzochera, o vecchia scema da consultar sul partito." Né mi parve bene d'interrompere quel litigio, stimando atto piú cavalleresco di pigliarla a patti, anziché di sorpresa. Voltai dunque le spalle, e me n'andava in giú e in su davanti l'uscio della rimessa mentre la signora ruminando se n'andava dall'altra parte.
XIV
SU LA VIA
CALAIS
Avendo io la mia fantasia, come prima vidi quella signora, già stabilito "che fosse una delle predilette della Natura" e piantato per secondo e non meno incontrastabile assioma "che essa era vedova, e che vestiva i caratteri della sventura" non andai punto piú in là; io aveva terreno bastante alla posizione che mi giovava; e quand'anche ella fosse restata meco braccio a braccio sino a mezza la notte, io mi sarei attenuto leale al mio sistema, considerandola sempre ed unicamente con quell'idea generale.
Ma non mi si scostò venti passi, che una voce nel mio secreto mi sollecitava ad indagini assai piú distinte - ed era suggerita dal presentimento d'una piú lunga separazione.
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Natura
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