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      - E le par egli? mio caro signore - diss'ella vedendomi in pensiero e sbagliando - le pare, ch'io venissi a chiedere un soldo di piú? a un forestiere? a un forestiere che per civiltà, piú che per bisogno di guanti, mi onora e si fida di me? M'en croyez-vous capable?
      - Dio me ne guardi! - risposi - ma sareste sempre la benvenuta.
      Le contai dunque il danaro: e con un saluto piú rispettoso che per lo piú non s'usa ad una merciaia, me ne andai; e il fattorino col suo pacchetto mi venne appresso.
     
     
      XXXV
     
      LA TRADUZIONE
     
      PARIGI
     
      Nel palchetto assegnatomi mi trovai solo con un discreto Francese, vecchio ufficiale, carattere che a me piace, sí perché onoro l'uomo il quale fa piú mansueti i propri costumi, professando un mestiero che rende tristissimi i tristi; sí perché ne conobbi uno... non lo rivedrò piú su la terra!... E perché non preserverò io una mia pagina dalla profanazione, scrivendovi il suo nome, e dicendo a tutti - ch'io parlo del capitano Tobia Shandy, dilettissimo a me fra le mie pecorelle e amicissimo mio; alla umanità del quale io, da tanto tempo ch'ei morí, non ripenso, che il pianto non mi sgorghi dagli occhi(71). Per amor suo tutta la schiera de' veterani è mia prediletta(72). Scavalcai le due file de' sedili di dietro, e mi posi accanto al vecchio ufficiale francese.
      Ei leggeva un opuscoletto (forse il libro dell'opera) con un gran paio d'occhiali. Ma non sí tosto m'assisi, si levò gli occhiali, li ripose in una custodia di pelle e se li serbò in tasca col libro. Mi rizzai, e gli feci un inchino.


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Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l'Italia
Yorick (Lorenzo Sterne)
di
pagine 163

   





Francese Tobia Shandy