E come poteva io rassegnarmi a tornarmene addietro, io che per istruirmi aveva fatto allora, sto per dire, l'estremo del mio potere? Udendo dunque che il conte de*** aveva noleggiato il navicello, me gli raccomandai che m'aggiungesse alla sua comitiva; né io gli era affatto ignoto. Mosse alcuni dubbj; ma non mi disse di no; bensí che egli non poteva prolungare al di là di Calais il piacere che aveva di servirmi, perché doveva tornarsi a Parigi per la strada di Brusselle; ma che, passato Calais, arriverei senza altra opposizione a Parigi, dove nondimeno io doveva farmi degli amici e provvedere a' miei casi.
- Purch'io tocchi Parigi, monsieur le comte - gli diss'io - e andrà bene ogni cosa. - M'imbarcai, né ci pensai piú.
Ma quando La Fleur mi parlò dell'inchieste del lieutenant de police, l'udirlo e il risovvenirmene fu tutt'uno. Taceva appena La Fleur, e mi vedo in camera l'albergatore con la stessa notizia, e con l'appendice che si domandava segnatamente il mio passaporto.
- E spero - conchiuse l'albergatore - che il signore l'avrà.
- Io? no davvero - risposi.
A questa dichiarazione il maître dell'hôtel si ritrasse da me, come da persona infetta, tre passi; e La Fleur, poveretto, mi s'accostò tre passi con la mossa d'un'anima buona che vuol accorrere al pericolo d'un disgraziato: d'allora in poi il mio cuore fu tutto suo: questo unico tratto mi svelò schiettamente la sua natura, e conobbi ch'io poteva fidarmene a occhi chiusi piú che se m'avesse fedelmente servito sette anni(92).
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