Pare ch'ei facesse per lo piú residenza presso a' cancelli di ferro che menano al palazzo del re; e poiché la sua croce dava nell'occhio, molti gli movevano, siccome io feci, la stessa domanda. Ed esso li compiaceva, raccontando la sua disavventura; e con tanta sincerità e discrezione che pur una volta arrivò all'orecchio del re; il quale, udendo anche che il cavaliere era valoroso soldato e tenuto da tutto il suo reggimento per un uomo onorato e dabbene, lo dispensò da quel povero traffico con l'annua pensione di lire mille cinquecento.
Ho scritto questo fatto per amor del lettore: abbia dunque pazienza ch'io ne scriva un altro?, come episodio, anche per amor mio; e i due avvenimenti si riflettono tanto lume scambievolmente, che chi li separasse farebbe peccato.
XLV
LA SPADA
RENNES
Poiché gl'imperi ed i popoli a certi periodi declinano, e anch'essi imparano alla lor volta che cosa sia l'infortunio e la povertà, io non mi starò a dire le cause che fecero gradatamente scadere in Bretagna la casa d'E***.
Aveva il marchese d'E*** virilmente tentato di sprigionarsi dall'angustia a cui l'aveva condannato la sorte, da ch'egli desiderava di serbare viva e lucida alcuna scintilla dell'avito splendor della sua casa: ma l'indiscreta prodigalità de' suoi maggiori gli avea preclusa ogni via. Rimanevagli tanto da contentare i discreti bisogni della oscurità; ma aveva due figli ch'ei credeva degni di luce, ed essi volgevano gli occhi in lui solo, Provò la sua spada, né gli sgombrò il passo, perché a salire bisognava anche un altro mezzo a cui la sola economia non poteva supplire: unico espediente gli parve la mercatura.
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Bretagna Provò
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