Ben altro enigma! quell'accattone davanti all'albergo m'affaccendava allora la mente; e avrei quasi venduto me stesso onde poterlo spianare; e non già per curiosità: sentimento meschino, a cui non compiacerei quand'anche non dovessi sborsare due soldi; ma un secreto, pronto, infallibile, da far breccia nell'animo d'ogni femmina a cui t'accosti: sí fatto secreto era paragonabile almeno alla pietra filosofale; e s'io fossi stato signore delle due Indie, n'avrei spesa una intera per possederlo.
Volta e rivolta quel groppo, e senza trovarvi il capo, strologai tutta la notte: e quando mi svegliai la mattina, io era sí travagliato da' sogni miei, che nol fu peggio il re di Babilonia dai suoi(111); anzi affermo animosamente, che ove tutti i sapienti di Parigi ne fossero stati interrogati, si sarebbero guardati in viso allibiti quanto i Caldei.
LVI
LE DIMANCHE
PARIGI
Era domenica. E La Fleur entrando a recarmi il caffè, il panetto ed il burro, mi s'affacciò cosí rabbellito ch'io alla prima nol ravvisava.
S'era tra noi pattuito a Montreuil, ch'io gli avrei dato un cappello nuovo con bottone e gancio d'argento e, come si fosse giunti in Parigi, quattro louis d'or pour s'adoniser; e, sia detto in sua lode, il povero giovinotto aveva fatto miracoli; perch'ei s'era comperato un buon abito di scarlatto lustro e vistoso, e calzoni consimili - portati - diceva egli - non però vagliono uno scudo di meno. - Lo avrei soffocato per turargli la bocca: avevano sí bella apparenza ch'io (e sapeva che non poteva essere) ma io avrei lasciato che la mia fantasia credesse ch'io li avessi allora allora staccati dalla pezza per quel ragazzo, e dimenticarmi cosí che ei si fosse rivestito nella rue de la Friperie(112).
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