- Deh spicciati, figliuolo mio; arriva all'hôtel del conte di B***, e fa' di riaverli.
- Li riavrò, senz'altro - e volò.
Né mi fece aspettare; e tornò che non potea trar il fiato; e cosí smarrito che parea nunzio di guai ben peggiori della irreperibilità del frammento. - Juste ciel! da poco piú di mezz'ora quel povero giovinotto aveva raccolto il tenero addio dalle labbra della sua demoiselle, e l'ingrata aveva già regalato quel gage d'amour a uno staffiere del conte; e lo staffiere ad una sartorina; e la sartorina a un suonatore di violino, e sempre col mio frammento sul gambo: vedi nodo di comuni sciagure! E mandai un sospiro; e La Fleur me lo rimandò con eco dolorosa all'orecchio.
- Gran perfidia! - gridò La Fleur.
- Gran disgrazia! - diss'io.
- Non sarei tanto mortificato, monsieur - diceva La Fleur - s'ella lo avesse perduto.
- Né io, La Fleur - gli risposi - se l'avessi trovato.
Ma s'io l'abbia o no ritrovato, si vedrà poi.
LX
L'ATTO DI CARITÀ
PARIGI
Chi sdegna o sospetta di passare al bujo per un chiassuolo, sarà forse un egregio uomo dabbene, e destro a mille negozj, ma un buon viaggiatore sentimentale non mai, Assai cose che accadono a sole chiarissimo e su per le vie larghe e frequenti, le vedo, ma non le guardo. La natura è vergognosa, né s'attenta d'agire alla presenza di spettatori; bensí in qualche appartato cantuccio ti lascia vedere taluna delle sue brevi scene che equivalgono alla quintessenza di tutti i sentimenti stillati da una mezza dozzina di tragedie francesi: tragedie per altro bellissime assolutamente; e le si confanno del pari al predicatore e all'eroe; e perciò ogniqualvolta mi trovo in impegno piú solenne assai dell'usato(118) io nelle mie prediche m'ajuto di quelle tragedie; e quanto al testo, la Cappadocia, il Ponto e l'Asia, la Frigia e la Pamfilia son ottimi testi quanto ogni altro della Scrittura(119).
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