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      Evvi un opaco andito lungo, che dall'Opéra Comique riesce a un vicolo angusto, calcato da que' pochi che modestissimi aspettano un fiacre(120) o che piú volentieri tornano a casa in santa pace co' loro piedi. A capo dell'andito attiguo al teatro vedi una candeluccia il cui raggio a mezzo l'andito si smarrisce tra l'ombre; ma vi sta per adornamento, a imitazione delle stelle di minima grandezza le quali ardono e, a quanto sappiamo, non giovano gran che a noi mortali.
      Per quell'andito adunque io m'avviava all'albergo, quando cinque o sei passi innanzi ch'io giungessi alla porta, m'accorsi di due signore, l'una a braccio dell'altra, col dosso al muro, le quali secondo le mie induzioni aspettavano un fiacre: e poich'erano sí presso alla porta, io per rispetto al diritto di priorità m'incantucciai pianamente un braccio o poco piú di qua dalle due signore, e quasi invisibile, perch'io era vestito di nero.
      La signora che mi stava piú presso era una lunga e smilza persona d'anni forse trentasei; l'altra, di pari forme e statura, n'avrà avuti quaranta: e non avevano indizi nuziali né vedovili; bensí, in tutto e per tutto, l'aspetto di due caste sorelle vestali, a cui né le carezze né i baci aveano libata la rugiada quasi gelata su le lor labbra. In altro tempo io mi sarei cordialmente adoperato alla loro felicità; ma per quella sera la loro felicità doveva arrivar d'altro luogo.
      Una voce sommessa con dicitura elegante e con soave cadenza supplicava che tra lor due facessero, per l'amore di Dio, l'elemosina d'un dodici soldi.


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Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l'Italia
Yorick (Lorenzo Sterne)
di
pagine 163

   





Opéra Comique Dio