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      E tutte e due pareano commosse; e le loro dita correvano come per impulso e contemporaneamente alle tasche; e n'uscirono due monete di dodici soldi; né altercavano piú col povero, bensí tra lor due aspirando al merito di far l'elemosina; ma la fecero a un punto tutte e due, e il diverbio cessò: e l'uomo dabbene se n'andò con Dio.
     
     
      LXI
     
      L'ENIGMA SPIEGATO
     
      PARIGI
     
      Gli corsi dietro; ed era quel tale che con tanto buon esito davanti al mio albergo chiedeva l'elemosina a tutte le donne. Il secreto che aveva tanto dicervellato, fu da me a un tratto scoperto; o se non altro, il midollo: ed era l'adulazione.
      Essenza deliziosissima! oh come sai rinfrescar la natura! e oh come le forze e le debolezze della natura propendono tutte insieme a raccôrti! perché tu t'infondi dolcissima nel sangue, e per vie difficili e tortuose gli agevoli il corso fino a' seni del cuore.
      Quel povero uomo, non vedendosi stretto dal tempo, ha potuto largheggiar nella dose: certo è nondimeno ch'egli altresí aveva l'arte di ridurla in sostanza, contenuta in minime particelle per le tante urgenze improvvise che lo coglievano su le vie. Or come mai diluiva egli, ristringeva, confettava, qualificava insomma le dosi? Non ne vo' saper altro; e lascio in pace il mio spirito: ben so che l'accattone si buscò due monete di dodici soldi; e chi guadagna assai piú, saprà dirvi il resto assai meglio(121).
     
     
      LXII
     
      PARIGI
     
      Noi ci facciamo largo nel mondo non tanto col fare quanto col ricevere de' servigi: tu trovi un germoglio mezz'arido; lo pianti perché l'hai raccattato; e perché l'hai piantato lo adacqui.


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Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l'Italia
Yorick (Lorenzo Sterne)
di
pagine 163

   





Dio